Pimavanserina nel trattamento della psicosi nei pazienti con malattia di Parkinson
Uno studio randomizzato di fase III ha mostrato che la Pimavanserina, un antagonista selettivo non-dopaminergico del recettore 5-HT2A, ha alleviato i sintomi della psicosi nei pazienti con malattia di Parkinson.
Tra i 199 pazienti con forma moderata-grave di psicosi associata alla malattia di Parkinson, ma senza demenza, il trattamento con Pimavanserina è risultato associato a un maggior declino, alla scala SAPS ( Scale for Assessment of Positive Symptoms ), ad esempio riguardo alle allucinazioni ( -5.79 vs -2.73, differenza media dei minimi quadrati di 3.06; P=0.001 ).
La psicosi interessa più del 60% dei pazienti con malattia di Parkinson.
Nei precedenti studi di fase III, la Pimavanserina era stata associata a benefici clinici, ma non era emersa significatività statistica rispetto al placebo.
E’ stato quindi progettato uno studio ambulatoriale con l’obiettivo di ridurre al minimo l' impatto dell'effetto placebo, attraverso l'utilizzo di valutazioni centralizzate, un breve intervento psicosociale prima dell'inizio del trattamento, e le stabilizzazione delle terapie riguardanti la malattia di Parkinson.
E’stato riscontrato un miglioramento del 37% alla scala SAPS per il gruppo Pimavanserina, rispetto a un miglioramento del 14% nel gruppo placebo ( p inferiore a 0.001 ).
Sono stati anche osservati benefici significativi nelle misure secondarie, come la misura alla scala CGI ( Clinical Global Impression ) ( differenza media dei minimi quadrati: 0.67: p=0.001 ).
Il trattamento con Pimavanserina è risultato inoltre non-inferiore, rispetto al placebo, alla scala UPDRS ( Unified Parkinson Disease Rating Scale ) di misurazione della funzione motoria; altri benefici clinici sono stati visti, ad esempio, su sonno notturno e veglia diurna.
Gli eventi avversi hanno incluso infezione del tratto urinario nel 11.7% dei pazienti trattati con placebo e nel 13.5% di quelli trattati con Pimavanserina, e cadute nel 8.5% di quelli trattati con placebo e nel 10.6 % di quelli su Pimavanserina.
Tra gli eventi avversi gravi: 1 paziente trattato con placebo e 3 che erano in trattamento con Pimavanserina sono andati incontro a infezioni del tratto urinario; disturbi psicotici sono stati riscontrati in 2 pazienti del gruppo Pimavanserina. ( Xagena2013 )
Fonte: World Parkinson Congress, 2013
Neuro2013 Psyche2013 Farma2013
Indietro
Altri articoli
Rischio di ricovero e morte associato all'uso di Pimavanserina negli anziani con malattia di Parkinson
È stato determinato il rischio di ospedalizzazione e morte associato all'uso di Pimavanserina ( Nuplazid ). È stato condotto...
Il Panel degli Esperti dell’FDA ha dato parere favorevole alla Pimavanserina per i pazienti con psicosi associata alla malattia di Parkinson
Il Psychopharmacologic Drugs Advisory Committee dell’FDA ( Food and Drug Administration ) ha dato parere favorevole a un nuovo farmaco...
Nuplazid a base di Pimavanserina per le allucinazioni e i deliri associati a psicosi in pazienti con malattia di Parkinson. L' FDA ha approvato
La Food and Drug Administration ( FDA ) statunitense ha approvato le compresse di Nuplazid ( Pimavanserina ), il primo...
Psicosi associata a malattia di Parkinson: efficacia e tollerabilità della Pimavanserina
Un'analisi combinata di due studi di fase 3, controllati con placebo è stato condotto per valutare ulteriormente l'efficacia della Pimavanserina...
Pimavanserina per pazienti con psicosi nella malattia di Parkinson
La psicosi da malattia di Parkinson, che include allucinazioni e delusioni, è frequente e debilitante in questa malattia. È stato...
Pimavanserina nel trattamento della psicosi associata alla malattia di Parkinson
Pimavanserina ( anche nota come ACP-103 ) è un agonista selettivo inverso di 5-HT2A, in sviluppo clinico nella psicosi associata...